Adotta un tavolino selvaggio.

Parte «Adotta un tavolino selvaggio», la campagna di sensibilizzazione e impegno civico di Sono spazi nostri.

Fotografa un "tavolino selvaggio", un tavolino arrogante, spesso (ma non sempre) abusivo, sempre eccessivo, che si allarga troppo, che invade il tuo spazio, lo spazio di tutti, che occupa le piazze e le strade come fosse il padrone della città. Fotografa un tavolino selvaggio e impegnati a rieducarlo, perché nessun tavolino nasce cattivo, ma tutti lo diventano se allevati da commercianti senza scrupoli, ristoratori interessati solo al profitto e amministratori troppo indulgenti.
Adottare un "tavolino selvaggio" è facile e puoi farlo anche tu. Scatta una foto, inviala a sonospazinostri@gmail.com, specificando il luogo dove l'hai trovato, e certificando così il tuo impegnato a prenderti cura di lui, controllando che stia al suo posto, che non sia troppo invadente, che non impedisca il passaggio, che paghi per il suolo che usa, che sia decoroso, mai disordinato, mai trascurato.


Adotta un tavolino selvaggio. Lui ha bisogno di te. E noi anche.


Tavolini a piazza Venezia, incuranti si sono piazzati sul tracciato per non vedenti. Adottati da Andrea


Tavolini (e espositore) a via Emanuele Gianturco, per ricavarsi lo spazio hanno tolto gli alberi e cementare le aiuole. Adottati da Luca. 
Piazza in Piscinula, un tavolino molto ambizioso, megalomane. Adottato da Graziella.
Lungotevere in Augusta, sedie disordinate con vista sull'Ara Pacis. Adottate da Alessandro.

3 commenti:

  1. Silvestro Romano ha posto in essere il più disgustoso esempio di tavolino selvaggio che la storia ricordi mettendo tavolini e arredi per mesi sopra un posto dei disabili, sopra i posti di parcheggio dei residentisopra i posti di parcheggio per i ciclomotori e davanti ai negozi altrui.
    Non solo! Poco prima che tavoli e arredi facessero la loro comparsa il palo che contrassegnava il posto dei disabili era stato sradicato dal suolo e le strisce cancellate col catrame.
    Silvestro Romano è diventato personaggio pubblico con Vigilopoli. Secondo quanto riportato dai quotidiani avrebbe sostenuto di essere una "vittima" di un "racket" dei vigili che lo avrebbero subissato di multe insensate ed illogiche, nonostante provvedimenti favorevoli che gli consentivano di occupare il suolo pubblico. Addirittura, all'apice della loro malvagità i vigili gli avrebbero sequestrato senza ragione i tavoli.
    Queste sono le volgari baggianate apparse sui quotidiani.
    La realtà è ben diversa.
    Non esiste alcun provvedimento che abbia consentito al locale di Silvestro Romano di occupare il suolo pubblico.
    Silvestro Romano è stato indagato per la sparizione del palo e tavoli e arredi furono messi sotto sequestro dalla Procura ossia dai giudici penali, non dai vigili.
    L'occupazione posta in essere da questo Signore non è mai stata espressamente autorizzata dal Comune di Roma e, appunto, vergognosamente si estendeva su un posto dei disabili, sopra i posti auto e sopra i posti per i ciclomotori, oltre che davanti ai negozi altrui.
    Silvestro Romano ha denunciato i vigili che giustamente lo multavano ipotizzando "persecuzione" ed "abuso di potere", tutte denunce prontamente archiviate "perchè il fatto non sussiste".
    Questa è la verità su Silvestro Romano che i quotidiani non pubblicano.

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  2. Vorrei ricordare a questi insigni luminari, che carta canta.
    Ad oggi 3 tra vigili urbani e dipendenti comunali sono stati arrestati per corruzione e abuso… vorrei ricordare sempre agli insigni dotti che ultimamente 112 vigili urbani DEL Comune di Roma sono stati prosciolti per prescrizione da una inchiesta per corruzione ed abuso di ufficio, la cosa ripugnante e schifosa è, che alcuni di questi hanno continuato la loro carriera “onesta e illibata”, tant’è che oggi sono coinvolti in altra inchiesta per corruzione oggetto anche delle mie denunce..
    Infine vorrei ricordare sempre a tano e tanos che sono dei veri bastardi e infami…
    Ritengo fino alla prova contraria (e non alle vostre bastarde calunnie e infamie) che sono semnpre stato un cittadino onesto…
    I verbali non sono stai a me contestati per ordine di nessun Magistrato ma per ordine di chi evidentemente non ha avuto da me mazzette !!!!!
    Fatti oggetto di denuncia penale…
    Continuate pure, solo questo sapete fare, nascondervi dietro gli alias e bastardate che fate!!!!!
    Infine vi ricordo che sull’asserito procedimento penale a mio carico non ci crede neanche il P.M titolare che a distanza di quasi tre anni dal fatto, non si è degnato neanche di richiedere il rinvio a giudizio. Evidentemente sicuro che le sue accuse non troverebbero alcun riscontro probatorio in sede dibattimentale o forse perchè nel corso del dibattimento salterebbe fuori che egli stesso è indagato per gli stessi fatti dalla PROCURA DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI PERUGIA. E INFINE LA CIRCOSTANZA CHE A QUASI DUE ANNI DALLA CHIUSURA DEL LOCALE SI CONTINUI A PARLARE DEL SOTTOSCRITTO NON FA CHE RAFFORZARE LE MIE DICHIARAZIONI RESE AI PUBBLICI MINISTERI TITOLARI DELL’INCHIESTA VIGILOPOLI. E COME DISSE UN VERO ILLUMINISTA: CHE SE NE PARLI BENE O MALE, PURCHE’ SE NE PARLI.
    GRAZIE PER IL SUPPORTO FATTIVO CHE STATE DANDO ALLE MIE DICHIARAZIONI.
    DR. SILVESTRO ROMANO

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  3. x buck rogers02 settembre 2012 06:52

    mi sa proprio che sei figlio di vigile urbano!!!!!!!
    Dr. Silvestro Romano

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